Lo shop display cambia volto. L’esigenza di trovare materiali sempre più ecosostenibili spinge creativi e aziende a trovare soluzioni green che parlino di circolarità e attenzione all’ambiente esaltando il prodotto. Un brand attento al futuro del pianeta si posiziona in maniera differente rispetto ai propri competitor, guadagnandosi l’attenzione di un pubblico sempre più sensibile a queste tematiche.

La parola d’ordine è “circolarità” 

Espositori a perdere addio! Lo shop display attuale è attento alla scelta materica e alle combinazioni tra gli elementi. Via libera, dunque, a legno, plastica e metallo riciclati, spesso in  forma modulare per consentire all’espositore di avere una seconda vita dopo l’utilizzo. Soprattutto per quanto riguarda il legno, moltissimi designer prediligono materiali con certificazione FSC, per impreziosire ogni progetto con un risultato molto naturale.

Una soluzione che apre molte possibilità creative alla visual communication.

Cartone mon amour 

Il cartone, per sua natura, è il più amato tra i materiali ecosostenibili per lo shop display. La sua estrema versatilità consente di creare strutture solide dalle forme uniche in grado di impreziosire il punto vendita e dare vita a combinazioni espositive molto suggestive. Le soluzioni di visual communication più ardite sono state realizzate per il settore del fashion.

La riciclabilità del cartone è un punto di forza soprattutto per le progettazioni destinate ai temporary store perché consente di smaltire in modo adeguato le strutture senza danneggiare l’ambiente.

La alternative sostenibili alla plastica

Il PVC è un materiale ad altissimo impatto ambientale ma nelle soluzioni più ecosostenibili che richiedono l’impiego di materie plastiche si predilige il PET che è totalmente riciclabile e atossico. Con gli studi sempre più avanzati nel settore, si arriverà ad utilizzare anche materiali ibridi e biodegradabili come il Laminil, a base di plastica con superficie in carta, prodotto dall’azienda italiana Isonova Srl.